Cinque stanze in cui la moquette è una cattiva idea, secondo gli appaltatori

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La moquette offre comfort, calore e convenienza, ma alcune aree della tua casa sono semplicemente il posto sbagliato. I professionisti del settore mettono costantemente in guardia contro l’installazione della moquette in zone ad alto tasso di umidità e traffico intenso, dove danni e problemi di manutenzione sono inevitabili. Ecco una ripartizione delle cinque stanze in cui dovresti sempre scegliere un pavimento duro, e perché.

Bagni: una ricetta contro muffa e marciume

I bagni sono ambienti naturalmente umidi. Perdite, schizzi e fuoriuscite da lavandini, docce, vasche e servizi igienici possono saturare rapidamente le fibre del tappeto, causando odori sgradevoli, crescita di muffe e, infine, danni strutturali al sottopavimento.

La soluzione: scegli materiali impermeabili o resistenti all’acqua come vinile, laminato o piastrelle. Queste superfici sono più facili da pulire e non intrappolano l’umidità. I tappetini possono aggiungere comfort senza i rischi a lungo termine della moquette.

Ingressi: dove lo sporco incontra il disastro

Mentre alcuni proprietari di case potrebbero prendere in considerazione la moquette negli ingressi, gli appaltatori la sconsigliano, soprattutto all’interno della porta. Il costante tracciamento di acqua, fango e detriti degraderà rapidamente il tappeto.

La soluzione: Installa una piccola piastrella o un pianerottolo in pietra appena all’interno della porta per contenere il disordine iniziale, quindi passa alla moquette più all’interno. Ciò riduce al minimo l’usura causata dagli elementi esterni.

Cucine: grasso e liquidi versati non vanno d’accordo

Le cucine sono soggette a fuoriuscite di liquidi, in particolare grasso e olio. Queste sostanze sono notoriamente difficili da rimuovere dal tappeto senza una pulizia profonda professionale. Anche piccoli incidenti possono lasciare macchie e odori permanenti.

L’alternativa: Scegli superfici facili da pulire come pannelli vinilici di lusso (LVP), laminati o piastrelle. Questi materiali non assorbono i liquidi versati e possono essere puliti con il minimo sforzo.

Lavanderie: umidità e perdite

Le lavanderie sono un’altra zona ad alto tasso di umidità. Le lavatrici perdono occasionalmente e, anche senza perdite visibili, l’umidità derivante dai cicli di lavaggio e asciugatura può creare un terreno fertile per muffe e funghi. Il tappeto assorbirà questa umidità silenziosamente, causando danni invisibili.

La scelta migliore: Vinile, laminato o piastrelle sono ideali per le lavanderie. Anche il legno duro può funzionare se si affrontano diligentemente eventuali perdite immediatamente.

Fanghi e locali tecnici: progettati per lo sporco

I fanghi, per loro stessa natura, sono esposti a sporco, fango e altri detriti. I locali tecnici spesso contengono apparecchi soggetti a perdite. L’installazione della moquette in queste aree è garanzia di rapida usura, macchie e potenziali danni causati dall’acqua.

La soluzione duratura: Piastrelle, LVP o pietra naturale sono la soluzione migliore per i fanghi, privilegiando la durabilità e la facilità di pulizia. Per ambienti estremamente sporchi, considera il cemento o i mattoni per la massima resilienza.

Scegliere il pavimento giusto per ogni stanza non è solo una questione estetica; si tratta di prevenire riparazioni costose e mantenere un ambiente domestico sano. Gli appaltatori raccomandano costantemente superfici dure in aree soggette a umidità o traffico pedonale intenso per evitare problemi a lungo termine.